Mi ha rattristrato la recente notizia della scomparsa di Raymond Smullyan. Aveva l’impressionante età di 97 anni e non aveva smesso di essere un eccellente pianista, un matematico,filosofo, logico e di calcare il palcoscenico come illusionista/mago in studi televisivi, in teatri e convegni universitari . Durante le sue lectio magistralis intratteneva i partecipanti con “illusioni e trappole logico-mentali” stile Feynman. E’ conosciuto sopratutto come autore di interessanti libri sulla logica.
Anche gli scacchi sono entrati nel suo campo di interesse con ben due libri che riguardavano i temi della retroanalisi…ovviamente ancora non tradotti in italiano (il che la dice lunga sullo stato di crisi mentale dell’editoria nostrana) : The Chess Mysteries of Sherlock Holmes e The Chess Mysteries of the Arabian Knights.
Uno dei quiz più belli è generato dalla seguente posizione: Bianco Alfiere a4, Nero Alfiere d5 Torre b5 Re d1.
Il Re bianco si è reso invisibile e il nostro compito è trovare la sua posizione. Il Re bianco viene messo sotto scacco dall’alfiere nero e il Re non può che stare su di una e unica casella. Un aiuto ci viene dal pensiero laterale e una presa en-passant.
Buon divertimento e …segnalateci se per qualche fortuita combinazione di accensione neuronale un “coraggioso editore” si sia presa la briga di portare a conoscenza degli italiani almeno uno dei due libri di cui sopra.
RR